Londra, oggi. In un'afosa giornata d'estate, Grace Adams resta imbottigliata nel traffico mentre sta andando a ritirare la torta di compleanno di sua figlia Lotte che compie sedici anni. Sembra ieri che ha partorito e invece è già mamma di un'adolescente, una mamma che ha già quarantacinque anni... l'età più infelice possibile, secondo le statistiche.
[...]
Oggi però Grace, intrappolata tra macchine che sputano gas di scarico a gogò, ne ha davvero abbastanza. Non urla, non piange: abbandona l'auto in mezzo alla strada e tra gli insulti degli automobilisti inferociti e i clacson scatenati se ne va… Ma non scappa dalla sua vita, le va incontro. Verso la figlia che vive con il padre e non vuole più vederla, verso Ben, il marito, che le ha chiesto il divorzio e verso tutto ciò che ha mandato in fumo i suoi sogni di madre, di moglie e di donna. Determinata come non mai, Grace attraversa Londra per riconquistare Lotte e per dimostrarle che, per quanto in basso si possa precipitare, ci si può sempre rialzare. Perché Grace, la poliglotta, la studentessa modello, un tempo era fantastica. E lo è tuttora! Ma forse suo marito e sua figlia l'hanno dimenticato. E oggi è il giorno giusto per ricordarlo a loro, ma soprattutto a se stessa. Attraverso la storia di Grace, Fran Littlewood, con grande sensibilità e pungente ironia, ci racconta la complessità di essere madre, moglie e donna, tra sfide quotidiane, aspettative, spesso troppo elevate, e bisogni inespressi.