Una giovane sconosciuta si aggira tra la spiaggia e la via principale di una ricca città di mare, senza scopo apparente, senza una dimora. È arrivata lì da qualche giorno dopo un viaggio che l’ha allontanata dalla propria famiglia e da una perdita di cui si ritiene responsabile.
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La presenza del mare, con la sua forza vitale irreprimibile, agisce come elemento di disturbo ma anche come spinta ad andare avanti, come il moto perpetuo della marea che porta a galla i rifiuti per poi ritrarsi. Così, seguendo un istinto di sopravvivenza contrario alla volontà di annullarsi, Mara trova lavoro in un negozio di vini e formaggi locali, il cui amabile e solitario proprietario è stato da poco abbandonato dalla moglie. I due diventano amici e la protagonista, incoraggiata da questo nuovo legame, inizia a fare i conti con gli errori del passato e i desideri del presente, divisa tra ricreare e disfare sé stessa. Maree è una meditazione sobria e viscerale sulla natura dell’individualità, dell’intimità e delle narrazioni private che modellano le nostre vite.
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BIBLIOTECHE CIVICHE DEL SAN PAOLO - BIBLIOTECA GUANDA
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