"Il territorio sotto i nostri occhi è come un 'libro aperto' che narra la sua storia e che occorre imparare a leggere e interpretare. Si tratterà sempre d'informazioni lacunose e frammentarie, ma in grado di fornire gli elementi di base per tracciare dei quadri complessivi.
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Il metodo di ricerca si caratterizza per essere un metodo regressivo, che consiste nel partire dalla configurazione odierna per risalire alle forme del territorio più antiche, con la finalità di comprendere come si è giunti all'assetto attuale, ultimo anello di una lunga catena. L'idea di base è che i paesaggi del passato continuino ad agire sul presente. La loro capacità di azione è dovuta al valore delle rimanenze, all'importanza che le testimonianze antiche continuano a mantenere."