Uno slancio, un voto, un'ineffabile speranza, o semplicemente la voce degli orizzonti: qualunque cosa vi abbia fatto decidere, eccovi qui, pronti a partire per Compostela... Una moltitudine prima di voi ha percorso lo stesso viaggio, e tanti altri vi seguiranno, per questo non sarete soli.
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Nell'entusiasmante racconto di queste pagine, all'esperienza contemporanea del cammino fatta in prima persona dagli autori, si aggiungono cinque eccezionali compagni di strada: un monaco francese del xii secolo, sciovinista e pieno di verve; un camminatore di Fiandra della fine del Quattrocento, grande amatore della buona tavola; un sacerdote bolognese del Seicento, accompagnato da un amico pittore; un giovane sarto del Settecento, disinvolto e curioso di tutto; e infine un ragazzino del XVIII secolo: quando ha annunciato la sua decisione di camminare fino a Compostela, i suoi genitori lo hanno preso per matto, una «testa vuota», ma Jean ha fatto fagotto e, in compagnia di tre amici, è partito di nascosto. È fragile di salute, senza denaro e con pessime calzature. Ma è di quelli che non si fermano. Eccoli dunque i vostri compagni di viaggio, condividerete con loro le fatiche e i pericoli di questa grande avventura, il sole, la pioggia, il vento, gli incontri enigmatici con i lupi e le improvvise e inaspettate meraviglie, insieme a una folla eterogenea di abili mercanti e ladri astuti, prostitute e predicatori ispirati, uomini, donne e bambini, che nel corso dei secoli si sono riversati sui quattro cammini che conducono alla città di San Giacomo. E ora: in marcia! Con una nota di Enzo Bianchi.