Negli anni del dopo Concilio e della riforma liturgica, un fermento di rinnovamento attraversa anche il Mondo piccolo degli eroi di Guareschi. Don Camillo deve ora dividere la canonica con un pretino progressista mandato dal Vescovo: don Chichì. E' un sacerdote moderno, spregiudicato, disinvolto e va in giro parlando di dialogo, distensione, comprensione.
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Sono altri però il dialogo e la comprensione cui fa riferimento don Camillo che, come se non bastasse, deve pure cercare di capire cosa si nasconde dietro lo spirito ribelle della scapestrata nipote Cat. A Peppone le cose non vanno meglio: la sua retorica rivoluzionaria non convince più, la frangia maoista gli dà problemi e il figlo Michele sta mettendo sottosopra il paese.
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