Sono giorni concitati per i Blumenthal. Bennie e Walter, coppia progressista di mezza età, con quattro figli e un quinto (inaspettatamente) in arrivo, sono alle prese con un evento festoso quanto problematico.
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Tra cinque giorni, in una cerimonia privata che si svolgerà in giardino, la loro figlia maggiore Clem sposerà la compagna di college Diggs, e i preparativi - affidati allo scarso senso pratico della stessa Clem e dei suoi bizzarri amici - sono in alto mare. Mentre gli ospiti iniziano ad arrivare, e i problemi a moltiplicarsi, si svelano i segreti della famiglia: quelli antichi, che riguardano uno strano episodio di novant'anni prima cui aveva preso parte l'anziana prozia Glad, e quelli più recenti, legati al clima di antisemitismo che si respira nel vicinato e che minaccia di entrare in casa Blumenthal. Ma anche il matrimonio architettato da Clem cela un segreto, e l'epilogo tragicomico è dietro l'angolo. Lo sguardo empatico di Leah Hager Cohen si posa sul microcosmo della famiglia e sulle sue leggi eterne - il confronto tra genitori e figli, il senso dei valori condivisi, il passaggio di testimone tra le generazioni - dando vita a una commedia contemporanea gioiosa, imprevedibile, ritmatissima che parla di identità e di inclusione, di congiunti e di estranei, di passato e di futuro.