Staten Island, 1981. La bicicletta di Daniel Miller viene trovata abbandonata vicino a casa sua. Ma del bambino, nessuna traccia. Trent'anni dopo, la reporter investigativa Miren Triggs segue una pista che la porta alla terrificante scoperta di un corpo con le labbra sigillate.
[...]
Insieme a Jim Schmoer, suo ex professore di giornalismo e ormai più che un amico, cerca di scoprire cosa collega i due casi; nel farlo, aiutano Ben Miller, il padre di Daniel, un ex ispettore dell'FBI che non si è mai arreso a quel vuoto straziante, a ricostruire per l'ultima volta la scomparsa del figlio, addentrandosi in un enigma in cui l'eco del passato risuona negli errori del presente e i ricordi diventano inganni. Solo il silenzio rimane il rifugio intoccabile di quell'innocenza tradita, ma l'istinto di Miren coglie una crepa da inseguire a ogni costo prima che si richiuda. Javier Castillo torna a tenere in ostaggio i lettori con una nuova indagine di Miren Triggs, la protagonista della "Ragazza di neve" e "Il gioco dell'anima". Un thriller che non dà tregua, in cui le vecchie ferite riaffiorano come segreti mai svelati: una sinfonia oscura e vibrante, squarciata dalla forza dolorosa e liberatoria della verità.