Ogni società adotta ideologie dell'istruzione atte a garantire il suo funzionamento nel presente e, soprattutto, a orientare i suoi sviluppi nel futuro. Questo volume raccoglie nove saggi che colgono alcuni momenti significativi, osservandoli da alcune particolari angolazioni.
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Nell'ordine: il problema dell'istruzione del minore traviato nella cultura filantropica inglese nella fase della prima industrializzazione; il dibattito sull'istruzione tecnica per la modernizzazione del nord Sardegna all'indomani dell'unità d'Italia; i fermenti pedagogici innescati dalle nuove teorie sulla "razza"; l'impatto della Legge Casati nell'esperienza di alcuni piccoli centri sardi; i Regolamenti per l'istruzione negli istituti governativi di detenzione per minori in Italia fra il 1862 e il 1907; le politiche scolastiche per la sterilizzazione delle tensioni razziali nel Sudafrica britannico; la riflessione salveminiana sulla scuola pubblica; il pensiero di Gramsci sulla funzione della scuola nel processo educativo ed emancipativo delle masse subalterne; i travagli dell'attuale modello scolastico italiano, orfano dell'"ideologia" intesa letteralmente come "sistema di valori ispiratori" di un determinato gruppo sociale in un particolare momento storico.