Radicata nel linguaggio della poesia visiva e sonora, la pratica di Tomaso Binga (Bianca Pucciarelli Menna; Salerno, 1931) si basa sulla messa in discussione ironica e acuta dell’idea di genere: non solo un valore identitario, ma anche un modo per riconsiderare i ruoli sociali, i diritti e le opportunità tradizionalmente associati alle donne.
[...]
La monografia, a cura di Eva Fabbris, Lilou Vidal e Stefania Zuliani, con Anna Cuomo, esplora il suo lavoro attraverso un lessico (Agorà, Biografie, Il corpo della parola, Corrispondenze, Geografie, Valore Vaginale) con una selezione di poesie dell’artista.
Lo trovi in
Scheda
Commenti
PARSS@Biblioteca delle Arti e dello Spettacolo
Biblioteca
BIBLIOTECA DELLE ARTI E DELLO SPETTACOLO - UNIVERSITA' DI PARMA