Può un libro cambiare tante vite diverse? Il profumo di un giardino, una barca nascosta tra gli scogli, una madre che si volta a guardare il figlio. Immagini che si levano dalle pagine e si avvinghiano al cuore di chi posa gli occhi su Theo, romanzo d'esordio della giovanissima Alice.
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Quando finisce nelle mani di Lara, assistente di redazione di una casa editrice, le permette di ritrovare la passione per il lavoro; Rowan, l'attore che presta la voce all'audiolibro, ci trova un nuovo slancio vitale; Juliet, che ascolta Theo narrato da Rowan, si riscopre innamorata di suo marito. Theo aiuterà anche Saylor a districare i nodi del proprio passato, Nola a ritrovare la strada, e poi ancora William ad accogliere la memoria della persona che ha amato di più… Forse è proprio questo il compito di una scrittrice. Solo che Alice, ora, non riesce più a scrivere. Prima, le storie la raggiungevano spontaneamente. Dove sono adesso? Ci si può dire scrittori se si è destinati a scrivere un romanzo solo? Alice non lo sa. Ma non sa nemmeno che il suo romanzo ha raggiunto così tante persone e donato loro un pizzico di felicità. Forse, se sapesse quanto hanno viaggiato le sue parole, capirebbe che la letteratura è proprio questo: uno scambio infinito tra chi scrive e chi legge. Perché chi legge un libro lo ha scritto per metà. Alice non ne ha idea, ma i suoi lettori la aiuteranno a trovare la forza di ripartire. Erica Bauermeister si è fatta conoscere con "La scuola degli ingredienti segreti". Con questo libro ha deciso di raccontare proprio loro: i lettori. Perché ogni libro, ogni opera, cambia attraverso la lente dell'esperienza di chi lo legge. I libri sono vivi ed è così anche grazie a noi. E noi, nei libri, possiamo cercare, quasi sempre sicuri di trovarla, la felicità.