Ambientato “in terra di Bretagna oltre le onde” nell'epoca della cavalleria, Il lai di Aotrou e Itroun narra di una coppia di nobili bretoni che non riescono ad avere figli. Aotrou cerca di porre così l'aiuto di una pozione magica ottenuta da una strega.
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Quando la pozione ha successo e Itroun partorisce due gemelli, la strega, che è in realtà una fata maligna, torna a chiedere come compenso per i suoi servigi l'amore di Aotrou: ma lui è deciso a non tradire i voti matrimoniali e andrà incontro a un triste destino. Originati dalla parte più oscura della fantasia di Tolkien, Il Lai di Aotrou e Itroun e le due poesie più brevi qui proposte che ne costituiscono il punto di partenza sono un'aggiunta importante alla parte del suo canone che non riguarda la Terra di Mezzo, e si pongono accanto alle sue riscritture di miti e di leggende già esistenti, La leggenda di Sigurd e Gudrún, La caduta di Artù e La storia di Kullervo.