Nei dieci racconti che compongono questa raccolta, la libertà si espande, si comprime, si svuota, di nuovo si riempie, si accartoccia. Gli autori e le autrici la afferrano al volo, la soppesano e la colmano di significati difformi, per distinguerla e comprenderla.
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La libertà ha il sapore delle lacrime mischiate al sudore di un ragazzino che corre verso la realizzazione di un sogno troppe volte infranto; si fa audacia e coraggio per recuperare la memoria del volo e affrancarsi dalla solitudine e dalla sopraffazione. Concede di riscrivere la propria storia individuale impugnando il diritto all’affermazione della nostra indole inviolabile; si erge a faro per guidarci in un viaggio destinato a conquistare il rispetto della felicità collettiva. A volte la libertà ha il suono di una delicata filastrocca che cicatrizza vite sfregiate, mentre altre volte illumina l’unica strada da percorrere per riappropriarsi, seppure nella lacerante negazione della vita, della dignità di una esistenza a lungo violata.