Un bel giorno, d’improvviso, un ragno grasso e brutto… saltò giù dal cielo e atterrò sul mio corpo. Quello sfacciato, prima mi esplorò l’alluce, tondo come un kiwi. Poi mi si arrampicò sulle caviglie, rugose come la pelle di un mandarino.
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Un albo di grande bellezza artistica e letteraria, ideale per tutti, dai lettori in erba fino agli adulti per la delicatezza con cui le parole percorrono la geografia del corpo umano nella figura di una bambina, paragonando ciascuna parte con un frutto, attraverso forma, dimensione e consistenza. La scelta del ragno, socialmente considerato un animale poco aggraziato, conferisce un sottile contrasto ed un tocco di humor, rendendo il lettore partecipe delle sensazioni che la protagonista prova davanti al percorso dell'aracnido. Età di lettura: da 4 anni.