Bernard-Henri Lévy conosce meglio di chiunque altro l'Ucraina. Già nel 2004, ai tempi della rivoluzione arancione, aveva capito che quella sarebbe stata la nuova frontiera decisiva per l'Europa. E da allora - andando sul campo in prima persona, incontrando i protagonisti, anticipando spesso gli eventi - ha seguito tutti i passaggi del grande gioco diventato una guerra sanguinosa.
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In questo libro ne ricostruisce la genesi, indica le responsabilità dirette e indirette, e soprattutto lancia il suo appello, libero e veemente, per battere con la forza della pace e del pensiero l'arroganza di ogni tirannia.