Cosa significa essere "umani"? Cosa distingue realmente la nostra mente da quella degli altri animali? Stava tutto scritto nei nostri geni? Perché soltanto homo sapiens ha sviluppato il linguaggio articolato e l’intelligenza simbolica? Ma soprattutto, perché è sopravvissuto solo homo sapiens e non altre specie? Ian Tattersall, fra i maggiori paleoantropologi contemporanei, offre a questi interrogativi fondamentali una risposta inedita e alternativa rispetto alle correnti dominanti del pensiero evoluzionista: la storia avrebbe potuto condurre in tutt’altra direzione. Gli esseri umani, come tutte le creature viventi, non sono macchine perfettamente adattate in ciascuna loro parte a funzioni determinate. La contingenza evolutiva, la plasticità interna ci hanno portato fin qui. In questa raccolta di saggi, scritti in modo godibile e suggestivo, egli ricostruisce la crisi del modello lineare e progressionista dell’evoluzione umana basandosi su un’esperienza vastissima accumulata in trent’anni di ricerche. Quella suggerita dai nuovi ritrovamenti fossili è infatti una storia di diversificazioni esplosive di forme, di speciazioni ripetute, di rapide estinzioni, di improvvise discontinuità evolutive alternate a lunghi periodi di stasi, di convivenze e di migrazioni. Scorrendo le pagine di questa agile raccolta, il lettore scoprirà che la paleoantropologia, la scienza di "ciò che ci rende umani", non è affatto una disciplina asettica e priva di pregiudizi. Scoprirà i lati nascosti di alcune importanti scoperte sul campo; le parentele e le differenze fra le ventidue, o forse più, specie ominidi rinvenute finora. Scoprirà che l’Uomo di Neanderthal ha vissuto al nostro fianco fino a pochissimo tempo fa e che solo da una manciata di millenni siamo rimasti soli sulla Terra. Scoprirà che le nostre origini lontane e il nostro futuro evolutivo sono ancora strettamente intrecciati. In altre parole, scoprirà che la storia naturale dell’umanità è stata (e sarà) un’avventura molto più imprevedibile e avvincente di quanto non si fosse mai pensato.