È iniziata per scherzo, e per diffidenza; diffidando dì un suggerimento dato da una ricetta, assai diverso da quello che sapevo.
Ne è venuto fuori che avevo ragione, e che il "passo", il "segreto" per un buon pesto (le foglioline giovani) veniva direttamente dal"nonno" Marenco.
[...]
Ma di segreti, e di ricette, se non tantissime ce n'erano parecchie, forse perché una volta non c'eran ristoranti - locande piuttosto - e chi poteva mangiava in casa, scambiandosi consigli.
Così, alla fine, più che un manuale, ne è venuta fuori una raccolta non sistematica di ricette fornite da artisti di tutte ìe arti, e non solo: musicisti, poeti, giornalisti, cantanti, attori, pittori, scultori ecc. Amici e non, conoscenti occasionali e amici ritrovati, qualche parente illustre, qui si raccolgono i risultati del gusto e della loro (e nostra) "curiosità".
"Raccolta" che non ha certo la pretesa di dirsi completa, ma (con tutta la modestia possibile), per gli intrecci e le relazioni che accenna, o lascia trasparire, può anche essere letta come un piccolo contributo alla Storia del costume.
L'Editore