Lacewood, Illinois, era una tranquilla cittadina persa nella provincia americana prima che la Clare Soap & Chemical, una multinazionale tra le più potenti e aggressive degli Stati Uniti, la scegliesse per impiantarvi alcune delle sue fabbriche. Ora c'è lavoro per tutti, l'economia fiorisce, ma le conseguenze per la salute della popolazione potrebbero essere devastanti.
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Lo scopre a sue spese Laura Bodey , madre divorziata di due figli ormai adolescenti e agente immobiliare di successo, che si ammala di tumore alle ovaie e comincia la lunga via crucis delle terapie e dell'intrusione chirurgica nel suo corpo, tra impotenza, rabbia e ribellione. Powers ci racconta una storia privata e intima, portandone allo scoperto con delicatezza il nucleo più doloroso e amaro; e in parallelo ci racconta la storia della famiglia Clare, ripercorrendone il sogno di potere e ricchezza come il più abile e consumato dei romanzieri storici. Muovendosi con grande libertà tra pubblico e privato, intimismo minimalista e grande narrazione, ci regala il suo romanzo più accessibile e struggente, nel quale storia individuale e mito collettivo confluiscono in un unico, grande affresco politico sull'America, i suoi sogni e i suoi incubi.