Il protagonista di questo romanzo si chiama Richard Powers e, dopo quattro libri e diversi anni vissuti all'estero, torna negli Stati Uniti come ricercatore presso il Centro per lo studio delle scienze avanzate dell'università in cui si era laureato. Qui si imbatte in Philip Lentz, un neurologo cognitivo impegnato a modellare il cervello umano per mezzo di reti neurali computerizzate.
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Lentz coinvolge Powers in un progetto tanto eccentrico quanto affascinante: istruire un'intelligenza artificiale attraverso i grandi capolavori della letteratura. Lezione dopo lezione, il dispositivo diventa sempre più cosciente e comincia a chiedere quale sia il suo nome, sesso e razza, fino a interrogarsi sul senso della propria esistenza. Dall'autore premio Pulitzer per "Il sussurro del mondo", un romanzo in cui si incontrano la fantasia dei libri e quella dei computer, una storia tra letteratura e fisica che racconta la materia poetica di cui sono fatti gli esseri umani.