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mercoledì

27

febbraio

Nonostante Prometeo - Nuovo Corso LUSC

NONOSTANTE PROMETEO: La questione della tecnica tra antropologia culturale e filosofia

Il prossimo 23 gennaio partirà il corso della Libera università del sapere critico:

  

NONOSTANTE PROMETEO La questione della tecnica tra antropologia culturale e filosofia

 

a cura di Tifany Bernuzzi e Diego Melegari  

 

Il corso si compone di 6 incontri che si terranno dal 23 gennaio al 27 febbraio 2019, ogni mercoledì dalle 18.30 alle 20.00

Sede: Auditorium di Casa Matteo Bagnaresi (via Saragat 33/A, Parma).

 

Termine Iscrizioni: 21 febbraio

«Il più grande santo e martire del calendario filosofico» (Karl Marx), oppure simbolo di pretese illimitate sul reale, ma anche di un crescente senso di inadeguatezza e persino di vergogna (Günther Anders), la figura di Prometeo, con il suo dono del fuoco ad esseri altrimenti mancanti di qualità specifiche, rappresenta il rapporto profondo che lega la tecnica al divenire uomini.

Da tempo, però, antropologia culturale e antropologia filosofica hanno messo in discussione molte delle conseguenze che tradizionalmente si sono volute trarre da questa scena originaria: che la tecnica sia riducibile ad un rapporto di manipolazione e dominio tra uomo e natura; che si possa parlare di progresso tecnologico isolandolo da altri orizzonti di senso; che il peso assunto dalle moderne tecnologie nel lavoro e nella vita quotidiana sia esclusivamente vettore di alienazione e disciplinamento. Ad emergere, invece, è una prospettiva in cui tecnica e tecnologia possono essere pensate come strutture non solo create, ma anche creatrici, non meri strumenti di trasformazione della realtà, ma ambienti e modalità di esistenza, tali da contribuire a definire anche il rapporto che i soggetti hanno con se stessi.

Il corso si propone di affrontare gli snodi fondamentali della riflessione critica su questo tema, primo fra tutti quello relativo alla presunta neutralità della tecnica e ai rapporti di potere ad essa intrecciati, facendo di volta in volta riferimento a filosofi e antropologi (Heidegger, Gehlen, Leroi-Gourhan, Anders, Simondon, Ingold, Tabet e altri) e confrontandosi con i dibattiti sollevati dall’utilizzo di alcune tecnologie contemporanee (digitale, social media, internet delle cose, ecc).

 

Calendario

23 gennaio 2019. La tecnica tra cultura e pensiero.

30 gennaio 2019. La tecnologia crea culture?

6 febbraio 2019. Chi può accedere alla tecnologia?

13 febbraio 2019. Soggetti e oggetti della tecnica: protesi, estraniazione, forma di vita.

20 febbraio 2019. Rosso ed esperto: è possibile ripoliticizzare il discorso sulla tecnica?

27 febbraio 2019. Opinioni a confronto: un dibattito strutturato tra i partecipanti su un tema di attualità a partire dagli strumenti acquisiti durante il corso.

Iscrizione

Per accedere al corso della LUSC è necessario essere soci del Centro studi movimenti (il costo della tessera è di 15 €) e versare un contributo di 40 € (la quota è valida per un solo corso). Per gli studenti il contributo è di 20 €.

Per i docenti: Il corso è valido per la formazione degli insegnanti e può essere pagato con la Carta docente

(l’Istituto Ferruccio Parri e la rete degli Istituti associati, di cui fa parte anche il Centro studi movimenti, hanno il riconoscimento di agenzia formativa, con decreto ministeriale del 25/05/2001, prot. n. 802 del 19/06/2001, rinnovato con decreto prot. n. 10962 dell’08/06/2005, ed è incluso nell’elenco degli Enti accreditati)