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sabato

30

settembre

Appuntamenti in Corte con musica, arte, cultura

Gli appuntamenti in Corte Agresti con musica, arte e cultura vedranno sabato 30 settembre 2023 alle ore 17 in Sala Consiglio Sara Ferraglia che presenterà il suo libro di poesie “Voglio una danza” in dialogo con Mariangela Pasciuti.

L’ingresso è libero. Per info: 0521.344583.

 

L’autrice. Nata in provincia di Parma, vive in questa città da molto tempo. È stata finalista e vincitrice in numerosi premi nazionali, fra cui:

- 1° premio nella VI edizione del Premio” Lampi di poesia”, Monginevro cultura (TO);- 1° premio “Insigne borgo Sala Roderari” (AL); - più volte vincitrice nelle varie edizione del Premio “Giovanni Pascoli. L’ora di Barga” (LU); - più volte vincitrice nelle varie edizioni del Premio “La couleur d’un poeme” (MI); - 2° premio nella VII edizione del Premio “Giovanni Bertacchi”, (TO); - Premio speciale della giuria nella 28^ edizione del Premio “Ossi di seppia” (SV).

Sue opere sono presenti in diverse antologie poetiche e blog letterari e sono raccolte nel blog personale Sarapoesia.blogspot.com

Molte sue poesie sono state inserite in vari spettacoli teatrali, letture poetiche e mostre multimediali. “A Pastorello, immerso nel verde sul greto del torrente Parma - scrive l’autrice in un’intervista - fin da piccolissima trascorrevo spesso l'estate a casa dei nonni contadini, e questo ha lasciato tracce forti nella mia poesia. Col tempo, soprattutto diventando nonna, gli accenni alla natura nei testi sono diventati meno romantici e l'attenzione si è focalizzata inevitabilmente sul danno che stiamo perpetrando nei confronti della natura e sul lascito verso le generazioni future. Più avanti nel tempo, col trasferimento in città e i contatti con gruppi impegnati nel sociale, la Casa delle donne, le Donne in nero, l'Anpi, i temi sono cambiati e ho iniziato a scrivere molto di più di disagio sociale, ingiustizie, migrazioni, femminismo.” Voglio una danza è la sua prima pubblicazione

 

Il libro. Dall’introduzione di Giulio Greco

La raccolta di poesie di Sara Ferraglia è ricca di tematiche, la cui ispirazione germina da un identico magmatico mondo di sentimenti e di affetti.

La varietà, pertanto, va interpretata come apertura alla realtà multiforme e mutevole con la quale l’essere umano si trova a relazionarsi quotidianamente.

La capacità di porsi in maniera immediata nello stato d’animo o nella situazione di un’altra persona per mezzo di un’intensa partecipazione emotiva è dichiarata dall’autrice stessa “Mi chiamo Sara oggi ma domani … Indio dell’Amazzonia, Inuq del Polo…”

 

Il programma completo degli incontri di settembre a questo indirizzo.