sabato
15
marzo
Appuntamenti in Corte 2025 - Michele Siliprandi
Musica, arte, cultura on Corte Agresti con autrici ed autori locali
Proseguono gli “Appuntamenti in Corte: musica, arte, cultura”, le presentazioni di libri in Corte Agresti con la partecipazione di autori e autrici. Sabato 15 marzo 2025 alle ore 16 Michele Siliprandi presenterà il suo libro “La donna che odiava le rane e altri racconti” ed. Soncini, 2024. Dialogherà con lui Francesco Ficarra. L’ingresso è libero. Per info: 0521 344583.
Michele Siliprandi nasce a Noceto (Parma) il 10 agosto 1958, laureato in Architettura si interessa di fotografia e nel 2023 ha pubblicato il suo primo romanzo L’anima e la Coda (Diploma di Onore con Menzione al premio Letterario nazionale Argentario 2024 & Premio Caravaggio VIII Ed.). Attualmente, oltre la scrittura, ama cenare e pranzare (e a volte anche viaggiare) con amici.
Il libro Scrive Siliprandi: “Queste pagine sono dedicate al paese in cui ho vissuto e alla sua gente: Noceto. Nell’incipit di La luna e i falò, Cesare Pavese ha scritto: Amo camminare nelle strade, incontrare chi conosco, fare due chiacchiere. Le mie radici sono in questa terra, alimentate dalla sua gente! Eppure, a volte, anche qui, mi sento straniero. Ma non è colpa di questo paese. Ogni paese è sé stesso e altro non può essere. e, per questa poetica maledizione della condizione umana, amiamo il nostro paese perché è dove il sole ci ha trafitti. Qui abbiamo iniziato e qui sono nate le nostre speranze. Un paese è tutto. Ma non può bastare. È uno spettacolo che, uguale a sé stesso, con comparse e attori diversi, si ripete con gli stessi ruoli. Al posto di campi spuntano case e strade: tutto cambia pelle. Ma in un paese il racconto non riguarda le case o la gente ma le persone. Riguarda chi un giorno non vedi più, chi se n’è andato, chi torna, chi racconta di sé. Il paese è quell’attimo. Tutto sta in quell’attimo: passato, presente e futuro. E quell’attimo di storia che si racconta è tutto il mondo. E poiché (E. Montale), è proprio il racconto che, mostrandone una parte, ci introduce al suo mistero. Insomma, con questa raccolta, vorrei che il lettore non si sentisse solo, ma in risonanza con il cuore dell’umanità”.