Il Museo d'Arte Cinese ed Etnografico, iniziato nel 1901 da San Guido Maria Conforti, fondatore dei Missionari Saveriani, comprende tra i suoi ambienti il centro studi del Museo, che accoglie oltre 3000 testi suddivisi in molteplici categorie: Asia, Cina, Giappone, Tibet, Indonesia, Africa, popolo Lega della Repubblica democratica del Congo, America precolombiana, Brasile, popolo Kayapò dell'Amazzonia, Tessuti, Religioni, Autori Saveriani, Missioni.

Il centro studi è specializzato nell'ambito etnografico ed antropologico e nasce dall'unione dei volumi dedicati alle molteplici culture che il Museo accoglie. Particolare attenzione è riconosciuta naturalmente all'arte e alla cultura cinesi, ma volumi significativi ed internazionali riguardano anche le culture africane e il popolo Kayapò dell'Amazzonia, di cui il Museo vanta la collezione più prestigiosa in Europa.

La sala di consultazione viene alimentata grazie a scambi e doni con collezionisti privati, artisti, galleristi, fondazioni pubbliche e private, istituti culturali e musei. Il centro studi è principalmente una sala di lettura e di consultazione, ma è consentito il prestito dei volumi su richiesta del pubblico. Non è consentito il servizio di fotoriproduzione o copia delle risorse documentarie.

La sala di consultazione si rivolge in prevalenza ad un'utenza specializzata adulta.